Cari Amici soci,spero che stiate tutti bene e, anche a nome del Consiglio Direttivo, vi invio gli auguri sinceri per una buona, nonostante tutto, Pasqua.
Quando siamo nati, come circolo, eravamo una piccola famiglia, ora siamo una grande famiglia allargata, in seno alla quale si sono intrecciate vite, nate amicizie, nati amori e quindi nuove parentele.
Sono cresciute più generazioni, bambini che diventando adulti insieme hanno dato vita a vincoli tra di loro che sono durati una vita e così sarà ancora.
Siamo una famiglia allargata in cui, come in tutte le famiglie, ogni tanto vi è qualche dissapore, che però alla fine si stempera nel comune amore per il circolo.
Ai nuovi soci una buona Pasqua particolare, nella certezza che capiranno quanto prima il senso delle frasi su scritte.
La lampara può sì soddisfare alcune esigenze, dare dei servizi, ma usufruire di tutto ciò non è sufficiente per integrarsi, per sentirsi parte della nostra grande famiglia. Bisogna sviluppare il senso di appartenenza.
Questa grande famiglia, che mi avete concesso l’onore di presiedere, spero si riunisca quanto prima; sogno una grande festa.
So che ci sarà ancora da soffrire, sacrifici da fare, ma bisogna vedere la luce.
Alcuni di voi mi hanno contattato, e li ringrazio; qualcuno ha trovato in me un eccesso di ottimismo. Sì, io sono ottimista e se non fossi stato così oggi non camminerei. Ma ottimista sì, visionario no.
Non sottovaluto le difficoltà che viviamo ed i sacrifici che sicuramente ancora dovremo sopportare, ma io ho il dovere di essere ottimista, lo devo al ruolo che mi avete dato.
Essere ottimista è vedere un futuro; nessuno può dire oggi quando tutto ciò finirà, ma essere pessimisti non serve.
Viviamo alla giornata, seguiamo le direttive che ci vengono date e le seguiamo scrupolosamente. Ci diamo gli stessi termini che ci indicano le autorità e i nostri termini li faremo slittare insieme a quelli.
Nonostante ciò dobbiamo credere in una possibile, lontana apertura, ritardata, accorciata, con limitazioni, ma dobbiamo crederci e comunque il circolo ci sarà nel futuro e sarà più forte di prima.
Prima di salutarvi, vi informo che ad oggi abbiamo raggiunto, con la nostra sottoscrizione per il coronavirus, la somma di 8.060,00 € esclusi i 500,00 euro messi a disposizione dal circolo.
L’obiettivo prefissoci di circa 11.000,00 € non credo si possa raggiungere; oltretutto i tempi per avere a disposizione, acquistandolo direttamente, un ventilatore polmonare, sono di 90 giorni minimo.
Il Consiglio Direttivo vedrà come destinare la somma raggiunta, attendiamo sempre una risposta dal Vito Fazzi, dott.ssa Morciano.
Io personalmente, a questo punto, viste le gravi difficoltà economiche di alcune fasce di cittadinanza, favorirei iniziative benefiche sul territorio di Nardò (comune che ci ospita).
Comunque vi terremo informati.
Di nuovo tantissimi auguri a tutti.
Il Presidente
Domenico Falco